Oggi è successa una cosa che mi ha fatto riflettere e le riflessioni che ho fatto splendono come questo sole autunnale di oggi…che quasi ti sembra primavera.

Oggi ho conosciuto una persona. Me l’ha mandata l’agenzia che ho contattato giorni fa, per alcuni servizi che dovevo fare e volevo una mano per compierli. Quindi è stata scelta casualmente tra i professioni che avevano a disposizione.

…casualità.

Chiamerò questa persona Speranza, perché questo riflette quella luce di cui sopra.

Beh insomma, Speranza arriva qui perché mandata dalla sua agenzia, 2 ore di lavoro e poi si corre veloce da un’altra parte…un altro cliente.

Routine. Ordinaria amministrazione.

E poi, “casualmente”…

“Tu leggi questi libri Erica?” Tra i vari Tony Robbins, Vadim Zeland, Chopra e compagnia bella…

“Si Speranza, anche tu?”

Speranza aveva gli occhi luminosi. Si, anche lei. E iniziamo a parlare e Speranza scopre che possiamo parlare di quel mondo, di questo mondo, di come fare per… di come fare cosa… Speranza scopre dello spettacolo, dei percorsi formativi e alternativi, delle persone che già si stanno muovendo in questa variante della vita in cui “SI Può FARE”…

Speranza sorrideva incredula.

Io sto ancora sorridendo.

Questa mattina un pensiero ha attraversato la mia mente prima di incontrare Speranza, faceva più o meno così:

“…e se alla fine, invece di avere bisogno io di lei per i lavori che devo fare…ecco, insomma, fosse lei ad aver bisogno di me per…?”

Come si dice … TUTTO E’ GIA’ QUI.

… BELLA LA VITA.