Al di là del controllo. [Waiting for LA VIA]
Se accettiamo l’idea di non poter controllare la realtà esterna,
permettiamo a noi stessi di essere chi siamo.
Per agire, l’energia ha bisogno di spazio dentro e fuori di noi.
Uno spazio dentro di noi per poterci comunicare l’ispirazione da seguire, l’intuizione giusta, il
prossimo passo da compiere.
Uno spazio fuori di noi affinché la persona, l’occasione, la situazione giusta si palesino e trasformino le
nostre vite.
Quando il tempo che viviamo è occupato dai pensieri che bramano al controllo di quello che succede o
di quello che succederà là fuori, nella realtà che ci circonda, la nostra mente inizia ad annodare i
pensieri; le nostre emozioni staccano il biglietto per un giro sulle montagne russe: un viaggio tra
entusiasmo e impotenza; il nostro cuore diventa piombo, la vita pesante.
In tutti i modi tentiamo di afferrarla quella realtà, prenderla in mano e gestirla…e in quel mentre ci
stiamo perdendo noi stessi, anima e corpo.
Mentre ci sgretoliamo la vita ci sfugge dalle mani.
Accettare di non avere tutto sotto controllo è una questione di umiltà.
Una presa di coscienza.
Un atto di resa.